
Comincio a prendere confidenza con il basso elettrico all’età di 15 anni e qualche anno dopo con il
contrabbasso.
Successivamente decido di studiare con Roberto Pascucci (noto turnista ed arrangiatore italiano) presso il
Modern Music Institude approfondendo la tecnica bassistica moderna e la teoria nel jazz e nella fusion.
Nel 2009 e 2010 frequento i seminari di Umbria Jazz, in collaborazione con il Berklee College of Music di
Boston, dove ho la possibilità di studiare con musicisti del calibro di Dave Holland, Massimo Moriconi, Gary
Burton e Steve Swallow.
Nel 2012 vengo ammesso al triennio di specializzazione Jazz presso il conservatorio di Brescia dove ho modo
di approfondire lo stile jazzistico studiando armonia moderna e improvvisazione con il M° Alberto Mandarini,
Giulio Visibelli, Giovanni Falzone, Corrado Guarino, Bruno Tommaso.
Sempre nel contesto del Conservatorio ho approfondito lo studio del contrabbasso studiando con Riccardo
Fioravanti e Tito Mangialajo Rantzer.
Nel 2013 rappresento il conservatorio di Brescia nel Concorso Nazione dei Conservatorio Italiani a Frosinone
arrivando nei primi 5 sui 40 presenti in gara.
Sempre nel 2013 collaboro con la Contemporary Orchestra del Conservatorio di Brescia diretta dal M° Alberto
Mandarini e dal 2015 diretta dal M° Giovanni Falzone.
Dall’inizio del 2017 ho fatto parte del un quintetto diretto al noto percussionista Roberto Dani incentrato
sull’improvvisazione radicale nominato “Forme Sonore”
Sempre nel 2017 con il quartetto ATA registro un Ep con ospite Giovanni Falzone alla tromba e nell’estate del
2017 vengo selezionato con lo stesso quartetto a suonare sul palco principale per il JAZZIT Fest di Feltre;
festival organizzato dalla nota rivista specializzata che raggruppa i migliori soliti e le migliori formazioni jazz
del panoramo italiano.
- IMPOSTAZIONE
Nomenclature delle parti dello strumento
Accordatura
Studio delle note sul manico
Esercizi di stretching
Posizione dell’avambraccio e del polso
Impostazione della mano destra e della mano sinistra
Curvatura e angolo delle dita
Posizionamento e ancoraggio del pollice - TECNICA BASE
Finger style
Diteggiatura
Salti di corda
Le ghost notes
Hammer on
Pull of
Walking bass - TEORIA E ARMONIA
LA SCALA MAGGIORE
Scala maggiore, scala cromatica, note diatoniche, regole di ortografia musicale, armature di chiave, circolo
delle quinte, scale pentatoniche. - GLI INTERVALLI
Nome degli intervalli, qualità, rivolti, scorciatoie, trasposizione. - GLI ACCORDI
Triadi, accordi di sesta, accordi di settima, rivolti, disposizioni, sigle, condotta delle parti. - GLI ACCORDI E I MODI DIATONICI
Scale ed accordi diatonici, numeri romani, scale-accordo, modalità, tonalità. - LE SCALE-ACCORDO
Scelta delle scale, Chord Tone, tensioni, Avoid Note, tensioni e tipi di accordo, accordi-scale : lidia, ionica,
misolidia, dorica, eolia, frigia, locria, diminuita simmetrica, esatonale, minore melodica, enarmonìa, vamp
modali. - L’ARMONIA FUNZIONALE
Funzioni diatoniche, note attive, tonica, sottodominante, dominante, sostituzioni, pentatonica maggiore,
cadenze, risoluzione di dominante, modelli II-V, e I-VI-II-V. - LE PROGRESSIONE DEGLI ACCORDI
Movimenti di toniche (primaria, secondaria), ritmo armonico, ciclo maggiore, note-guida, linee-guida,
cadenza melodica. - LA MELODIA DI BASE
Stile, tracking, curva melodica, relazione melodia/armonia, ritmo melodico, movimento scalare, estensione,
bilanciamento, forma, modelli, piano climattico, Chord Tone, salti, voiceleading, lick, attivare i punti deboli,
fraseggio, swing, anticipazioni, notazione, pulsazione, indicazione di tempo, bandierine, linee di battuta
immaginarie, groove. - LA FORMA DELLA CANZONE
AB, AABA, ABAC, ABCD, Blues, forme inconsuete, simboli sullo spartito. - IL BLUES
Universalità, forma, fraseggio, scala blues, note blues, lick e riff, blues Jazz. - LE TONALITA’ MINORI
Minore naturale, relativa, parallela, modo eolio, tonalità minore, cadenze in tonalità minore, minore armonica,
scala misolidia b9b13, accordi atipici, minore melodica, dorica, primo grado riarmonizzato, accordi in
comune, funzioni. - LE DOMINANTI ESTESE E SECONDARIE
Armonia cromatica, dominanti secondarie e dominanti estese, simbolo-freccia, ciclo esteso, scale-accordo
relativi alla tonalità, movimenti accordali 5, 6, 7, risoluzione diretta e indiretta, secondi gradi relativi, II-V,
simbolo di parentesi, Avoid note dorica. - LA SOSTITUZIONE DI TRITONO
Tritono, sostituzione di tritono del V grado, simbolo di freccia tratteggiata, sostituzione di tritono delle
dominanti secondarie, scala misolidia #11, scala alterata di dominante, scala diminuita di dominante, modelli. - L’INTERSCAMBIO MODALE
Modi misti, scale-accordi paralleli, interscambio modale, funzione di sottodominante minore, cadenze di
sottodominante minore, scale ibride. - LE VARIAZIONI DELLA SCALA DI DOMINANTE
Struttura delle scale-accordo di dominante, disposizioni, sonorità, misolidia, sus4, misolidia #11, esatonale,
misolidia b9, diminuita di dominante, misolidia b9b13, alterata, composita. - L’ARMONIA DIMINUITA
Accordi e scale diminuiti, funzione diminuita di passaggio, scale simmetriche e relative alla tonalità, diminuite
di colore, riarmonizzazione, II-V minori. - LA MODULAZIONE
Identificare la modulazione, numeri romani, analisi, diretta, di passaggio, accordo fulcro, dominanti-fulcro,
ritmo armonico, aree tonali, modulazione d’inganno. - GLI ABBELLIMENTI ARMONICI
Rivolti degli accordi, line clichèes, pedali di basso. - LA SOSTITUZIONE DEGLI ACCORDI
Alterazione delle scale-accordo, colori delle scale di dominante, dominanti secondarie, sostituti brillanti e
scuri, sostituzione di tritono, scale diminuite di dominante, sostituzione funzionale, tabella della funzione
accordale, sostituzioni di II-V, secondi gradi relativi, sostituzione con accordo d’approccio, approccio esteso,
riarmonizzazione, turnaround, lick. - IL BEBOP
Qualità armoniche, qualità melodiche, note d’approccio, modelli, analisi. - IL JAZZ MODALE
Jazz modale, sezione ritmica, vamp modali, movimenti di accordi, disposizioni, melodia, pentatoniche,
sideslipping. - LA PENTATONICA
Note della pentatonica, modi, sonorità, relazione fra scale e accordi, pentatoniche alterate, combinazioni di
pentatoniche, tabella comparativa pentatoniche/modi, pentatoniche e accordi di dominante, modelli di
movimento, gruppi di quattro note, modelli cromatici. - L’ARMONIA NON FUNZIONALE
Movimento non funzionale, pattern paralleli e simmetrici, sistemi simmetrici, sostituzione funzionale, modelli
composti, i II-V di Coltrane, esempi di progressioni. - STUDIO DEGLI STILI
Black : Blues, Soul, Funk, Reggae, R’n’B
Jazz: New Orleans, Swing, Bebop, Ballads, Latin, Fusion
Rock: Rock & Roll, Hard Rock, Progressive
Popular : Cantautorato italiano e musica pop Americana
Nota : Naturalmente è impossibile padroneggiare nel dettaglio ogni stile o genere, ma con l’allievo si approfondirà ciò che ritiene
più consono al suo percorso musicale; tuttavia è doveroso avere una conoscenza stilistica di ciò che è avvenuto nel corso della storia
della musica. - TECNICA AVANZATA
Pizzicato a 3 dita (pollice, indice e medio)
Open hammer pluck
Double thumbing
Double pluck
Tapping
Armonici naturali ed artificiali
Accordi in stile chitarristico
Slap percussivo nello stile di Mark King
Palm muting - EAR TRANING
Canto e riconoscimento degli intervalli
Riconoscimento di triadi (maggiori, minori, aumentate, diminuite)
Riconoscimento di accordi a 4 voci
Riconoscimento di accordi a 4 voci con alterazioni
Riconoscimento delle movimento dei bassi partendo da un ascolto musicale
Riconoscimento delle movimento degli accordi partendo da un ascolto musicale - STUDIO DEI BASSISTI
Rock anni ’60: Paul McCartney, Jack Bruce, John Entwistle, Noel Redding, Tim Bogert, Bill Wyman.
Rock anni ’70 : John Paul Jones, Roger Waters, Roger Glover, John Deacon, Sting.
Rock anni ’80/’90 : Paul Simonon, Tina Weymouth, Mick Karn, Les Claypool, Flea
Progressive : Greg Lake, Chris Squire, Mike Rutherford, John Wetton, Tony Levin, Patrick Djivas.
Soul, Rhythm ‘n’ Blues : James Jamerson, Bernard Odum, Tommy Cogbill, Donald “Duck” Dunn, Chuck Rainey, Jerry Jemmott,
Carol Kaye, Larry Taylor.
Funk : Larry Graham, Bootsy Collins, Louis Johnson, Verdine White, Bernard Edwards, Francis Rocco Prestia, Nathan Watts, Bill
Laswell, Doug Wimbish, Mark King, Victor Wooten.
Reggae : Aston “Family man” Barrett, Robbie Shakespeare.
Jazz: Pops Foster, John Kirby, Walter Page, Jimmy Blanton, Oscar Pettiford, Ray Brown, Charles Mingus, Scott LaFaro, Paul
Chambers, Gary Peacock, Ron Carter, Steve Swallow
Fusion : Stanley Clarke, Abe Laboriel, Max Bennet, Miroslav Vitous, Alphonso Johnson, Jaco Pastorius, Paul Jackson, Anthony
Jackson, Will Lee, Marcus Miller, John Patitucci, Gary Willis, Jeff Berlin, Alain Caron, Michael Manring, Stuart Hamm.
Nota : ovviamente le divisioni per genere o per decadi sono indicative, ad esempio un bassista come Stanley Clarke ha suonato di
tutto (jazz, funk, rock, pop), mentre John Entwistle è stato un bassista significativo anche negli anni ’70. - IMPROVVISAZIONE
Applicazione dei principi teorici e tecnici su successioni di accordi, standards, blues e rhythm changes.
Studio, memorizzazione e trasporto in tutte le notalità di temi e melodie (sul pentagramma e ad orecchio).
Memorizzazione e trasporto di sequenze accordali.
Scale e cliché negli stili improvvisativi
Esecuzione e trasporto di patterns melodici in vari stili.
Trascrizione di assoli - SOLFEGGIO E LETTURA RITMICA (eseguito direttamente sullo strumento)
Concetto di pulsazione e metronomo
Indicazioni di andamento
La notazione della durata
Organizzazione metrica
La croma
Il punto e la legatura di valore
Le unità di divisione, suddivisione e misura
La terzina
La semicroma
I tempi composti
I tempi irregolari
La biscroma e semibiscroma
La quintina, sestina e settimina
Le misure alternate
Poliritmia - STRUMENTAZIONE E SUPPORTI DIDATTICI
Dispongo dell’amplificazione necessaria per la lezione individuale di strumento oltre che di un notebook con
annesso impianto audio per l’ascolto e la riproduzione delle basi.
La lista dei manuali, metodi, spartiti e supporti audio viene fornita direttamente dall’insegnante durante il
percorso didattico - OPZIONALE : LEZIONI COLLETTIVE DI MUSICA D’INSIEME
Studio dei brani proposti con particolare cura del linguaggio inerente al genere, della lettura e dell’insieme
con gli altri strumenti.
Discussione con tutti i componenti dell’esecuzione per sollevare punti di forza e criticità.
Cura degli ensemble a livello ritmico e di intonazione.
Comprensione del ruolo del proprio strumento all’interno del brano proposto.
Sviluppo del proprio modo di improvvisare ed interagire con gli altri membri del gruppo.
Arrangiamento dei brani proposti da parte degli studenti.