INSEGNANTE: Paola Carminati
Storia dello strumento
La viola appartiene alla famiglia degli ARCHI, cioè gli strumenti che si suonano sfregando un archetto sulle corde. La viola moderna, chiamata dagli antichi alto o contralto del violino, discende dalla viola da braccio medievale, che si suonava appoggiata alla spalla come il violino. Di quest’ultimo, la viola ha la medesima forma ma dimensioni maggiori. Sostanzialmente uguale, tra i due strumenti, è anche la tecnica della mano sinistra e dell’arco. Le quattro corde della viola sono accordate una quinta sotto il violino e un’ottava sopra il violoncello, perciò il suono della viola risulta paragonabile alla tessitura della voce del contralto.
La minore brillantezza e potenza sonora rispetto al violino o al violoncello hanno a lungo penalizzato la viola, facendola ritenere uno strumento inadatto ad un ruolo solistico con accompagnamento orchestrale. Fino alla metà del Settecento la viola ha goduto di pochissimo rilievo ed era principalmente relegata a parti armoniche di ripieno nella musica d’insieme.
All’inizio del Novecento è fiorito un nuovo interesse per la viola come strumento solistico, sostenuto dal successo di violisti di fama, ad esempio Paul Hindemith, i quali scrivevano appositi concerti.
La viola è impiegata nella musica tradizionale, sebbene in misura minore rispetto al violino. Ha un ruolo di accompagnamento di rilievo nella musica tradizionale slovacca, ungherese e rumena, specialmente nella Transilvania, dove si usano viole a tre corde.
ANATOMIA DELLO STRUMENTO:
- riccio
- piroli
- capotasto
- tastiera
- corde
- ponticello
- cordiera
- mentoniera
- tavola armonica
- catena
- Intagli ( effe)
- anima
- fasce
- bottone
ARCHETTO:
- bacchetta
- crine
- tallone
- pelle
- filettatura in argento
- punta
Paola Carminati si approccia alla musica attraverso lo studio del canto corale presso la “Piccola Accademia di Musica di San Bernardino” di Chiari. In questo stesso ambiente, all’età di 9 anni, comincia lo studio del violino che porterà avanti frequentando la scuola media ad indirizzo musicale “A. Toscanini”. Questa esperienza le insegna l’importanza del fare musica d’insieme sin dall’inizio della formazione musicale.Dal 2008 ha frequentato il Conservatorio di musica “Luca Marenzio” di Brescia, presso il quale si è diplomata in violino ( diploma vecchio ordinamento) nel luglio 2019 col M. Paolo Artina.Durante il periodo di studio ha preso parte a numerevoli produzioni orchestrali e di musica da camera promosse dal conservatorio, tra le quali spiccano quelle dirette da A. Gaeta e da L. Mazzocchi.Inoltre è risultata vincitrice per due anni consecutivi della borsa di studio “PROGETTO STU.D.I.O” (STUdenti e Docenti Insieme in Orchestra).Nella sua formazione ha preso parte a diverse masterclass e lezioni tenute da Maestri del calibro di M. Fornaciari ,I. Bogna N. Asaeda, Felice Cusano ( novembre 2019).
Al momento sta proseguendo gli studi presso l’accademia di alto perfezionamento Milano Music Masterschool col maestro Elia Senese.
Sul territorio bresciano ha collaborato con diverse realtà orchestrali, quali:l’orchestra di fiati Brixiae Harmoniae, l’Orchestra G.Gavazzeni, l’Orchestra di Maggio , diretta da Martim Sousa Tavares con la quale si è esibita all’interno di Aldebaran Music Festival.
Nel gennaio 2020, con l’Orchestra dell’ Associazione Spazi Musicali dal M. Sandro Torriani ha preso parte alla messa in scena della prima italiana con testo italiano del musical “Oklahoma!” presso il Teatro Coccia di Novara.
Attualmente ricopre il ruolo di spalla dei violini secondi presso l’Orchestra Giovanile di Brescia, diretta dal M. Marco Fabbri.
Dal 2017 Paola è impegnata nell’insegnamento dello strumento musicale in varie realtà della provincia.