Insegnante: Francesco Bodini, percussioni – Alain Morandi, batteria

Storia

Gli strumenti a percussione hanno accompagnato l’uomo fin dagli albori della civiltà e in particolar modo nelle civiltà asiatiche e africane. Solo nel 1800 i compositori hanno acquistato coscienza del potenziale espressivo di questo gruppo di strumenti.

Definire un numero di strumenti a percussione risulta pressoché impossibile poiché nascono sempre nuovi strumenti che producono nuovi suoni.

Nel diciassettesimo e diciottesimo secolo un ristretto numero di percussioni, derivati dalla musica militare turca, era utilizzato nelle partiture operistiche; esso includeva tamburi militari, triangoli, piatti e piccoli gong comunemente usati nella regione del mediterraneo. Altri strumenti più rari comparivano nelle cosiddette sinfonie dei giocattoli dei vari compositori.

I timpani vennero introdotti da Henry Purcell che fu il primo compositore ad utilizzare nei propri lavori questi tamburi di cavalleria.

A partire dalla metà del 1800 gli strumenti della tradizione turca persero il loro esclusivo uso militare e furono accettati come risorse timbriche dell’orchestra.

Nuove contaminazioni e nuovi strumenti vennero introdotti grazie all’interesse dei compositori per tradizioni diverse dalla propria.


Famiglia

Gli strumenti a percussione possono essere divisi in due gruppi:

  • Strumenti ad altezza determinata (producono una o più note definite)
  • Strumenti ad altezza indeterminata (producono altezze poco chiare e definite)

Gli strumenti a percussione si possono classificare anche in base alla modalità di produzione del suono:

  • Idiofoni (Triangolo, piatti, wood blocks…)
  • Membranofoni (bongos, tamburo basco…)
  • Cordofoni (cimbalon e tastiere)
  • Aerofoni (fischietto, sirena, macchina del vento…)

 

 

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Ho iniziato a studiare percussioni alla banda S. Cecilia di Manerbio col maestro Davide Sottini, il quale mi ha preparato per raggiungere l’ ammissione al conservatorio L. Marenzio di Brescia. Qui ho frequentato i corsi pre-accademici col maestro Antonio Segafreddo, ed ora sto frequentando i corsi accademici che mi porteranno al Diploma di I livello in Strumenti a Percussione.

Ho partecipato a diverse produzioni bandistiche, tra cui quelle con Brixiae Harmoniae e Brescia Wind Orchestra, ed orchestrali. Sono timpanista dell’ orchestra “STU.D.I.O”.

Insegno Percussioni alle accademie di Manerbio e Cazzago San Martino.

Programma del corso: l’ obiettivo del corso è insegnare le tecniche necessarie per eseguire brani con tutti gli strumenti a percussione, i quali verranno presentati gradualmente durante lo svolgimento del percorso formativo.

Non c’è un programma annuale prestabilito, perché con ogni allievo si lavora in maniera differente, in modo da coinvolgerlo al massimo nella conoscenza delle percussioni.