Insegnante: Serena Zanetti
Storia
Il flauto traverso è uno strumento musicale appartenente alla famiglia dei legni, nonostante venga costruito con una lega metallica: ciò è dovuto al fatto che, in origine, tali strumenti erano realizzati interamente in legno. È lo strumento a fiato più antico del mondo: infatti si hanno testimonianze di flauti (o meglio, di antenati dei flauti) costruiti in osso o avorio risalenti al Paleolitico medio; si pensa fosse noto all’uomo di Neanderthal 50 000 anni fa. Nell’antica Grecia esso prendeva il nome di aulos e nell’Impero Romano era chiamato tibia. Quando si affermò l’orchestra d’archi, il flauto subì importanti modifiche per poter competere con gli altri strumenti musicali, in fatto di agilità d’esecuzione; l’idea di costruire il flauto in tre pezzi separati permise all’esecutore di intonare meglio lo strumento. I materiali che vengono utilizzati per costruire il flauto sono: leghe metalliche o legno (raramente avorio nel ‘700) per il corpo centrale mentre per la meccanica (le chiavi e i tasti) leghe metalliche; i modelli più preziosi sono costruiti in argento e oro (di diverse carature).
Famiglia
La famiglia è composta da:
- Ottavino
- Flauto traverso
- Flauto contralto
- Flauto tenore
- Flauto baritono
- Flauto basso
- Flauto contrabbasso
Anatomia dello strumento
Il flauto è composto da:
- Testata (con la boccola)
- Corpo centrale
- Piede (o Trombino)